“Food game”: quando la salute è vittoria
Gli Hungry Players della 3B raccontano la loro esperienza con il “food game”, dalla scelta del nome alla premiazione del progetto. (maggio 2018)

Noi alunni della classe 3^B presso l’Istituto Mattei di San Donato per la premiazione del progetto “food game” (22 maggio 2018)
Che cos’è il “food game”?
Il “food game” è un gioco competitivo rivolto ai giovani delle scuole superiori e proposto dall’ATS di Milano. È basato sulla diffusione e sponsorizzazione di uno stile di vita sano in modo creativo e più divertente possibile; si suddivide in diversi step che successivamente verranno valutati in base a diversi criteri.
Queste sono le tematiche principali: sana alimentazione, movimento fisico e risparmio energetico. Si è cercato di coinvolgere anche persone non appartenenti al gioco per diffondere il messaggio che una vita attiva e un’alimentazione corretta rendono più felici.
Come ci siamo messi in gioco?
Tutto è iniziato il 5 dicembre quando ci siamo recati all’Istituto Torricelli di Milano; qui abbiamo preso atto di ciò che avremmo dovuto fare. La nostra classe è stata la classe pilota dell’Istituto Pareto in quanto la prima ad aver partecipato a questa sorta di gioco. Per partecipare, ogni gruppo necessitava di un nome, noi eravamo gli “Hungry Players” e gareggiavamo contro altre 24 squadre. Bisogna ammettere che trovare il nome è stata la parte più difficile!
Successivamente abbiamo dovuto dividerci in vari sottogruppi, ognuno con un ruolo ben specifico: Boss (Davide Caredda, Alessia Civita): coordinavano gli altri microgruppi al fine di ottenere un lavoro efficace; Secchioni (Mina Ayat, Davide Perotti, Massimiliano Tesoro): avevano il compito di elaborare i dati forniti dagli scienziati; Scienziati (Valentina Lin, Giulia Ruggeri, Debora Tripolino): analizzavano le varie ricerche; Fotografi (Gaia Rossi, Ariana Aranibar, Sara Juliano): coglievano gli attimi più imbarazzanti (con le peggio facce!) ed emozionanti; Social (Sofia Famà, Monica Maisto, Ahmed Rihane, Francesca Trapani): diffondevano sulle piattaforme social gli eventi, video e foto; Tutor (Deborah Hafner, Angela Rinaldi): nostre sostenitrici lungo tutto il percorso, grazie a loro abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al progetto. Ogni squadra era seguita da due referenti, le nostre erano Ornella ed Ester, che commentavano e valutavano ogni nostra mossa.
Quali sono stati i nostri step?
Documentiamoci un po’. Per questa tappa ci siamo documentati sul SocialMi leggendo il materiale didattico inerente la sana alimentazione, movimento e la sostenibilità ambientale; successivamente abbiamo compilato un test, abbiamo analizzato i risultati e li abbiamo rappresentati con dei grafici sul campione della nostra classe, composta da 18 studenti. In un secondo momento abbiamo creato un video simpatico di presentazione generale della squadra specificando ogni nostro singolo ruolo.
Marketing pubblicitario di Esselunga. Il 20 dicembre 2017, siamo andati a visitare la Super Mostra dell’Esselunga, allestita per festeggiare i 60 anni di questo grande brand. Tra le diverse sale quelle de “La Comunicazione” ci ha fatto riflettere circa le strategie di marketing utilizzate, ovvero il parlare in maniera chiara, diretta ai propri clienti, il valorizzare la qualità dei prodotti in tutta la loro naturalità ed essenzialità.
Viva il cibo salutare! A marzo abbiamo organizzato e preparato un pranzo a base di “cibo salutare”; è stato molto divertente cucinare e mangiare insieme piatti sani utilizzando frutta e verdura di stagione; inoltre abbiamo calcolato la nostra “impronta di anidride carbonica”.
Fruit Day (1-2) Abbiamo organizzato due Fruit day invitando i ragazzi della scuola a portare frutta e verdura da consumare durante il secondo intervallo con noi.
Imballaggi e impronta ecologica Le classi 2^B, 3^B e 4^B hanno riciclato carta e plastica per 6 giorni consecutivi: abbiamo imparato cosa voglia dire fare una raccolta differenziata e che ciò è importante per salvaguardare il nostro pianeta.
Risveglio energizzante. Per sei giorni, ogni mattina prima di incominciare la giornata scolastica ci siamo riuniti nell’anfiteatro della scuola per un risveglio muscolare e mentale; abbiamo invitato tutti gli insegnanti e gli studenti del nostro istituto a partecipare a questo step. È stata l’attività più apprezzata e divertente tanto da volerla riproporre anche al di fuori del progetto.
Logo. Abbiamo creato un logo che ci rappresentasse e lo abbiamo disegnato sulle magliette bianche che poi abbiamo indossato il giorno della premiazione.
Rendiamoci visibili. Noi della 3^B abbiamo presentato alle classi seconde il percorso svolto in diretta Facebook e Instagram. È stato molto bello condividere questo momento e speriamo che il prossimo anno molte altre classi seguano il nostro esempio.
Che cosa abbiamo ottenuto?
Oltre ad un buon risultato nella classifica, abbiamo “vinto” 40 ore di alternanza, la capacità di lavorare in gruppo collaborando, ma, soprattutto, il messaggio più importante che vogliamo trasmettere è che divertendoci abbiamo cambiato le nostre abitudini alimentari e abbiamo iniziato a fare più movimento.
La classe 3^B I.I.S. Pareto